“C’è ancora domani”, La Prima Regia di Paola Cortellesi racconta una Storia di emancipazione

Selezione d’Apertura alla Festa del Cinema di Roma, il film narra il cammino di maturazione di Delia, una donna audace capace di plasmare il proprio destino.

L’unica figura rispettata è il padre, Sor Ottorino (interpretato da Giorgio Colangeli), un anziano uomo malato. Nonostante sia assistito dalla nuora, consiglia al figlio su come controllarla, come se la donna fosse un animale da domare, temendo che possa diventare troppo ribelle e osi esprimere liberamente il proprio pensiero e la propria personalità.

Delia si conforma al matrimonio convenzionale perché non conosce alternative, ma dentro di sé avverte che questa non è la strada verso la felicità. Orienta i suoi sogni di libertà verso la figlia maggiore, che sta per sposare un giovane borghese, credendo che questo matrimonio rappresenti una fuga verso un destino diverso da quello predestinato.

Il film “C’è ancora domani” segue la crescita di Delia in un contesto comune a molte donne del tempo e oltre. Le dinamiche familiari conflittuali sono solo un aspetto della sua vita quotidiana, in cui la prevaricazione maschile domina. Nell’ambiente difficile e maschilista, trova sostegno in Marisa (interpretata da Emanuela Fanelli), un’amica leale che la sprona costantemente nella speranza di darle il coraggio di affermare la propria identità.

Quando sembra che tutto sia già deciso, un imprevisto cambia le carte in tavola, segnando un prima e un dopo nella vita di Delia. Una lettera inaspettata le dona la forza necessaria per plasmare il proprio destino e creare un futuro migliore, sia per sé stessa che per sua figlia.

Sebbene si svolga in un’ambientazione del passato, il film è sorprendentemente contemporaneo, concentrando l’attenzione sulla figura femminile che deve affrontare sfide e lottare non solo per aprirsi la strada, ma anche per sopravvivere. Pur ritraendo l’Italia degli anni ’40, presenta notevoli parallelismi con la realtà attuale. La scelta di utilizzare la fotografia in bianco e nero non distanzia la storia dal presente, ma anzi aggiunge un senso di intimità e profondità.

In questo mondo a due colori, dove le sfumature sono assenti, alcuni elementi portano con sé non solo nuove tonalità, ma anche la speranza di alternative. Tra tutti, la solidarietà tra donne emerge come un elemento chiave che aiuta Delia a capire che c’è sempre la possibilità di una vita diversa.

Data di uscita: 26 ottobre 2023 (Italia)
Anno: 2023
Casa di produzione: WildsideVision Distribution
Fotografia: Davide Leone
Lingua originale: italiana

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